Questi tre giorni di ritiro, di studio e di raccoglimento, vogliono essere una valida opportunità per connetterci con il mondo elementale che ci circonda e che rappresenta la base organolettica di ogni essere animato ed inanimato in questa parte di universo.
“Quando bevo il tè bevo nuvole” così ci insegnava il grande monaco buddista vietnamita Tich Nhat Hanh, io aggiungerei che, quando mangiamo un pomodoro in realtà mangiamo terra, acqua, sole, aria ed etere.
Siamo quello che mangiamo, questa è una verità assoluta, ed è anche vero che il cibo potrebbe essere considerato come una delle prime linee di difesa e di cura a nostra disposizione. Ma, noi mangiamo solo per riempirci la pancia, per puro piacere, o cerchiamo di conoscere più in dettaglio la natura degli alimenti e l’utilizzo che il corpo ne fa durante i processi digestivi?
Ancora più importante sarebbe riconoscere i bisogni del corpo giorno per giorno così da poter equilibrarne le carenze, appianando eventuali squilibri sia della sfera fisica che energetica. La filosofia dalla quale la pratica dello yoga attinge molte regole e comportamenti è l’Ayurveda (la scienza della vita). In questa scienza la conoscenza del ruolo degli elementi naturali rappresenta un fattore importantissimo, specialmente considerando il fatto che ognuno di noi
esprime un bio-tipo particolare e personale. I bio tipi sono rappresentati dalla combinazione dei tre Dosha. Dosha deriva dalla radice Dushanat che significa letteralmente impurità; questo termine non va inteso in senso negativo, in quanto i Dosha o principi metabolici, danno vita alla struttura psicosomatica dell’uomo. Nei tre Dosha si manifestano i cinque elementi o MAHABUTA (spazio – aria – fuoco – acqua – terra). E proprio con questi 5 elementi che intendiamo interagire in questi tre giorni di pratica e di scoperta che faremo insieme a voi. Esistono particolari asana, pranayama e mudra che tendono a tonificare un particolare elemento o a disperderne l’energia quando in eccesso. Gli alimenti stessi possono anch’essi essere considerati un’informazione che può avere un effetto importante sulla componente elementale del nostro sistema multidimensionale corpo-mente-spirito.
Da questa conoscenza nasce quindi l’idea di creare questo ritiro introduttivo sugli elementi visti come costituente base della nostra esistenza. Impareremo a conoscerli ed influenzarli con azione, pensiero, parola e nutrimento.
LOCATION
Il Roccone è lo sperone di roccia dove sorge da oltre un secolo e mezzo il Casale, al centro
della Riserva naturale del Pigelleto, ai piedi del Monte Amiata, in provincia di Siena. Si tratta di
uno dei luoghi più selvaggi e tranquilli della Toscana, tra la Val d’ Orcia e la Maremma.
Il Casale, appena ristrutturato, può ospitare14 persone ed è articolato in ampi spazi interni. La
proprietà comprende 130 ettari di bosco secolare attraversato da sentieri guidati, con un clima
molto fresco d’estate perché la proprietà è situata a 800 mt di altitudine.
La natura presente in questo luogo si puo’ vivere in ogni stagione con molta intensità. E’ infatti il
sito ideale per praticare il Forest Bathing e per godere il panorama dall’acqua anche in pieno
inverno grazie alla vasca esterna ecologica in legno che ha una capienza di 7 persone. E’ il
luogo ideale per le famiglie e i gruppi di medie dimensioni dove ogni persona potrà comunque
godere di grandi spazi e confort.
Il podere, che si raggiunge attraverso una strada sterrata a tornanti lunga 2 km, è immerso nella
natura incontaminata ed è adatto esclusivamente a chi si sente a suo agio in habitat naturali.
Massimo cantara
Massimo si è diplomato come insegnante di Yoga (500h) con la scuola internazionale SYM di
cui è stato anche docente, inoltre ha conseguito il diploma in Yoga Therapy (300h) con Vasistha
Yoga Fundation in Kerala, India. Dal 2010 insegna presso il proprio centro in Italia ed è membro
fondatore di “Three Treasures Yoga”, scuola Internazionale di formazione per insegnanti. Oltre
all’attività professionale di operatore in Discipline Bio-Naturali e a quella di Insegnante diShiatsu, nel 1999 fonda il Centro Holismos arti per la salute, un centro per la diffusione e la
pratica delle discipline Bio Naturali, tra cui lo Yoga, di cui è il direttore. È stato docente in alcuni
corsi di formazione per operatori sociosanitari (animatori di comunità) finanziati dalla CEE e,
cosa più importante, ha partecipato al progetto: “L’Ospedale senza Dolore” della Asl 7 presso gli
ospedali di Poggibonsi e Montepulciano. effettuando dal 2003 al 2007 oltre 360 ore di docenza,
formando le infermiere al trattamento del dolore con tecniche manuali integrate. Per la
Federazione Italiana Shiatsu ha coperto le cariche di Rappresentante Regionale, Membro del
direttivo e della commissione esaminatrice. È stato membro del registro degli operatori
professionisti della Associazione Europea di Kinesiopatia con il titolo di Practitioner. Nel 2012
fonda insieme ad altri tre colleghi il “Gruppo di studio Shiatsu evolutivo”con il quale organizza
importanti eventi a livello nazionale. 2016 fonda insieme a Sara Della Torre il Centro Holismos
Yoga e Wellness di Varese. Diploma di Equilibrio Cranio Sacrale, Kinesiologo, Operatore
Shiatsu, Insegnante Yoga. Nel 2020 esordisce con il suo CD musicale “Elemental World” in
viaggio sonoro attraverso i 5 elementi. Nel 2021 pubblica il suo libro “Ospedale senza dolore”
Le discipline Bio-naturali nel contesto ospedaliero Ed. Epigraphia, collana Salus.
SARA DELLA TORRE: Insegnante yoga (200hYAI), operatrice Shiatsu, co-direttrice del centro
Holismos yoga & wellness. Ha studiato Yoga in Italia ed in India con diversi insegnanti
internazionali, diploma di facilitatore Mindfulness. Sara ha conseguito un Master in Yoga
Educational per l’insegnamento dello yoga nelle scuole, un diploma in Restorative yoga ed ha
frequentato un corso di nutrizione ayurvedica.
Programma
Introduzione, I cinque elementi nello yoga.
• La filosofia del Samkya, i cinque elementi e l’importanza della ricerca dell’equilibrio
• Le varie pratiche di riequilibrio nello yoga: gli asana, il rilassamento profondo e Sankalpa, i
mantra, il pranayama, i mudra
• La Terra: percezione dell’elemento terra, i mantra per la terra, le asana, rilassamento, pranayama e
mudra per la terra, il gusto e gli alimenti legati alla terra
• L’Acqua: percezione dell’elemento acqua, sequenza di asana, rilassamento dell’acqua, pranayama e
mudra per l’elemento acqua, i mantra per l’acqua. il gusto e gli alimenti legati all’acqua
• Il Fuoco: percezione dell’elemento fuoco, sequenza di asana, rilassamento del fuoco, pranayama e
mudra per l’elemento fuoco, i mantra del fuoco. il gusto e gli alimenti legati al fuoco
• L’Aria: percezione dell’elemento aria, i mantra per l’aria, il rilassamento dell’aria, pranayama e
mudra per l’aria. il gusto e gli alimenti legati all’aria
• L’Etere: percezione dell’elemento etere, i mantra per l’etere, sequenza degli asana, rilassamento
dell’etere, pranayama e mudra per l’etere. il gusto e gli alimenti legati all’etere
• Ogni pomeriggio laboratorio di cucina ayurvedica e preparazione della cena a tema.
PROGRAMMA DEI TRE GIORNI
Arrivo previsto per la sera di giovedì 7 Dicembre
Cena e presentazione del programma
Venerdì 8 dicembre
8.00 – 9.30 Asana e sequenze per elemento terra ed acqua
9.30 – 10.30 colazione
10.30 – 12.30 teoria e pratica dei mantra, dei mudra e dei pranayama inerenti a terra ed acqua
13.00 pranzo
14.00 – 16,00 pausa per una breve passeggiata nei boschi di castagno intorno alla struttura
16.00 – 20,00 laboratorio di cucina basato su elemento terra ed acqua
20,00 cena
Dopo cena proiezione di un documentario su Ayurveda
Sabato 9 dicembre
8.00 – 9.30 Asana e sequenze per elemento fuoco ed aria
9.30 – 10.30 colazione
10.30 – 12.30 teoria e pratica dei mantra, dei mudra e dei pranayama inerenti a fuoco ed aria
13.00 pranzo
14.00 – 16,00 pausa per una breve passeggiata nei boschi di castagno intorno alla struttura
16.00 – 20,00 laboratorio di cucina basato su elemento fuoco ed aria
Domenica 10 dicembre
8.00 – 9.30 Asana e sequenze per elemento etere
9.30 – 10.30 colazione
10,30 -12,30 laboratorio di cucina basato su elemento etere
13,00 pranzo
15,00 cerimonia di chiusura
15.00 cerimonia di chiusura e saluti
COSTO: 320€ sistemazione in camera doppia con bagno in pensione completa.
La quota comprende la sistemazione in camera doppia, tutti i pasti, bevande, lezioni e dispensa.
PRENOTAZIONE: è previsto il pagamento di 160€ come deposito cauzionale non restituibile in
caso di cancellazione del partecipante. Il saldo verrà versato all’arrivo in struttura.
COSA PORTARE: scarpe per camminare, vestiti pesanti.
CONTATTI: info@holismos.com – www.yogaholiday.it – cell. 338 3824280
L’Amiata, per le sue caratteristiche naturali, è un grande museo all’aperto, un parco storico-
ambientale in cui natura, arte e cultura si incontrano e si fondono felicemente. È un luogo da
vivere, per respirarne l’aria salubre, l’atmosfera incantata di un dialogo ininterrotto tra uomo e
ambiente. È l’ambiente ideale per gli amanti del trekking. I boschi sono facilmente percorribili a
piedi a cavallo e in mountain bike, seguendo una rete di sentieri disegnata su antichi tracciati di
cercatori di funghi e bosca ioli e collegano i paesi al circondario naturale della montagna. Il
complesso dei sentieri segnalati copre 215 Km ed è suddiviso in due sezioni con un totale di 19
sentieri principali e altri sentieri minori. Il sentiero “maestro” è l’anello del Monte Amiata. Un
itinerario circolare di circa 30
Km che gira intorno al cono vulcanico ad un’altitudine tra 1050 e i 1300 m. Recentemente è
stata disegnata anche una bellissima mappa per l’orienteering nella parte alta della Montagna
tra il Prato delle Macinaie e quello della Contessa. Ben 13 sono le aree protette, tutelate (parchi
e riserve) per il loro valore naturalistico ed ambientale.
COME ARRIVARE
Per chi proviene da Nord (aeroporti di Firenze, Pisa e Bologna)
Prendere l’uscita « Firenze Impruneta ».
Percorrere la superstrada Firenze-Siena e prendere l’uscita « Siena Sud ».
Seguire la direzione « Roma via Cassia ».
Dopo circa 5 Km girare a destra per « Monte Amiata ».
Superato il paese di Abbadia San Salvatore proseguire verso « Piancastagnaio ».
Superato Piancastagnaio seguire le indicazioni per « Castell’Azzara ».
Dopo circa 8 km girare a sinistra per « Castell’Azzara ».
Sulla strada per Castell’Azzara, dopo 5,5 Km dal bivio, girare a sinistra al cartello «Siele »,
proseguire sempre diritto per 2,5 km su una strada sterrata in buone condizioni che vi porterà al
Casale.
Per chi proviene dall’ aeroporto di Perugia
Prendere la SS220/SR220 e seguire le indicazioni per « Città della Pieve – Chiusi, ».
Superato Chiusi Scalo seguire le indicazioni per « San Casciano dei Bagni », e quindi
percorrere la SS Cassia in direzione « Piancastagnaio ».
Superato Piancastagnaio seguire le indicazioni per « Castell’Azzara ».
Dopo circa 8 km girare a sinistra per « Castell’Azzara ».
Sulla strada per Castell’Azzara dopo 5,5 Km dal bivio, girare a sinistra al cartello « Siele », e
proseguire sempre diritto per 2,5 km su una strada sterrata in buone condizioni che vi porterà al
Casale.
Per chi proviene da Sud (aeroporto di Roma)
Prendere l’autostrada Roma- Firenze e uscire a « Orvieto ».
Seguire le indicazioni per « Lago di Bolsena » e poi per « Acquapendente ».
Superato il paese di Acquapendente, seguire le indicazioni per « Piancastagnaio ».
Superato il paese di Piancastagnaio seguire le indicazioni per « Castell’Azzara ».
Dopo circa 8 km girare a sinistra per « Castell’Azzara ».
Sulla strada per Castell’Azzara dopo 5,5 Km dal bivio, girare a sinistra al cartello « Siele », e
proseguire sempre diritto per 2,5 km su una strada sterrata in buone condizioni che vi porterà al
Casale. »